Lazzaro, prosegue la questione “scuole inagibili”

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Riceviamo e pubblichiamo dal referente unico dell’ANCADIC e responsabile del comitato spontaneo “Torrente Oliveto” Vincenzo Crea

“Scuole inagibili. I bambini sono “figli di tutti”, un patrimonio dell’umanità e vanno difesi e tutelati.

Dalla disamina della documentazione acquisita lo scorso 14 settembre ai sensi di legge  presso alcuni uffici competenti  è risultato che, dopo decenni, in data 12 dicembre 2014 sono stati rilasciati i certificati di agibilità per i seguenti istituti scolastici: Scuola  Materna Motta Centro; Scuola Media Motta Centro; Scuola Media F.Jerace di Lazzaro, Scuola Materna di Lazzaro, tranne quello riferito alla scuola materna di Lazzaro, rilasciato in data 8.8.2014.

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Per tutte le citate strutture è stata rilasciata la relazione tecnica descrittiva dei locali in data successiva, 19 febbraio 2015. Nei succitati certificati di agibilità, tranne in quello riguardante la scuola materna di Lazzaro, si legge” La presente agibilità resta valida fino alla data del 30.06.2015 data di verifica, di tutte le condizioni di sicurezza presenti negli edifici.

Una certificazione a dir poco strana. Un edificio o è agibile o non lo è, a mio avviso. Si rileva che la scuola materna di Motta SG  e la scuola media di Lazzaro ricadono sulla stessa particella catastale 1566 del foglio nr. 27. Con riferimento alla scuola media e alla scuola materna di Motta SG, nei rispettivi certificati di agibilità si legge che il numero degli utenti la cui presenza è consentita è di massimo 100 persone contemporaneamente.

Alcune scuole ricadono su terreno catastalmente intestato a privati. In ogni modo  visto che è iniziato l’anno scolastico e le scuole sono frequentate dagli alunni, ho chiesto al Dirigente scolastico, interessando anche altre Istituzioni, di voler verificare se ad oggi sono state effettuate le verifiche citate nei certificati di agibilità accertandosi se gli altri edifici scolastici siano stati collaudati e dichiarati agibili.

E’ stato altresì richiesto  di voler far conoscere se il materiale contenente amianto che sarebbe situato presso la scuola materna di Motta San Giovanni sia stato effettivamente rimosso sembrerebbe lo scorso 23 luglio 2015.

Si aggiunge che per quanto riguarda le certificazioni igienico sanitarie dei locali alla data del 15 luglio scorso non risultano pervenute all’Ufficio di Igiene e Sanità pubblica di Melito di Porto Salvo richieste da parte del Comune di Motta SG per i succitati quattro plessi scolastici. Inoltre dalla documentazione in nostro possesso ci risulta che in data 12 gennaio 2015 è stato attuato il servizio di mensa scolastica con la documentazione incompleta.

Infatti in data 25/11/2014, ancor prima del rilascio del certificato di agibilità delle tre scuole, avvenuto  come anzi detto il 12.12.2014, è stata presentata dal Sindaco Ing. Paolo Laganà la  SCIA -“segnalazione certificata inizio attività” – con documentazione incompleta, integrata in data 20 marzo 2015 su richiesta del competente ufficio medico che ha portato alla registrazione della SCIA stagionale in data 17 giugno 2015. Va detto che una volta presentata la documentazione si può iniziare l’attività, ma appare del tutto evidente che la documentazione dev’essere completa e regolare. Si rileva altresì che il  servizio di mensa scolastica per l’anno 2014/2015 è stato attuato in mancanza delle tabelle dietetiche.

Ovvero con tabelle dietetiche prive di validità, in quanto sono state utilizzate quelle  riferite alla ristorazione scolastica AA.SS. 2010/2012 con validità biennale   redatte in data 5 maggio 2010 dal competente medico dell’ASP che nel 2014 sembrerebbe non più in servizio. Già nel mese di ottobre 2014 chiedevo ad alcune istituzioni di determinarsi sulla legittimità  del bando di gara per la mensa scolastica 2014/2015. Appare evidente il perché mi sia stato precluso dal Comune di Motta SG l’accesso agli atti.

Nonostante ciò quanto da me in precedenza ripetutamente sostenuto si è dimostrato veritiero, mentre la Giunta comunale che aveva la possibilità, anzi il dovere di esaminare la documentazione presente nei fascicoli e parlare con dati concreti non ha fatto altro che contestare le mie affermazioni non è dato sapere sulla base di quali elementi.

Questi gravissimi e ingiustificati fatti non possono che portare alle dimissione del Sindaco. Prima però, la Giunta dovrebbe spiegare alla cittadinanza, ma soprattutto ai bambini e ai loro genitori il perché di tale disagio”

 

 

 

 

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Author: francesca

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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