Forum III settore Area Grecanica: “Una consulta in ogni Comune”

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Il Forum del III settore dell’Area Grecanica guarda con interesse e fiducia alle nuove amministrazioni insediatesi nell’area Grecanica, con riferimento a Bova Marina e Bagaladi. Siano esse protagoniste di rilancio complessivo dei territori, particolarmente sotto il profilo dei servizi alla persona e dei diritti in genere.

E che siano inoltre catalizzatori di partecipazione popolare ai processi democratici di crescita e sviluppo dei contesti.
Ai neo amministratori inviamo i nostri auguri per il lavoro che essi dovranno svolgere nei prossimi anni, sicuramente difficile ma auspichiamo denso di soddisfazioni.

Che vedano nel Forum un interlocutore ed un sostegno per l’abito di competenza.
Non abbiamo mai nascosto la nostra preoccupazione, trasformatasi in certezza con il passare del tempo, che l’isolamento di ogni singolo paese dell’Area non possa giovare alla causa.

Un contesto come l’area Grecanica, caratterizzato da una cultura secolare, ed una ricchezza sotto il profilo delle forze sociali ed aggregative risalente ai primi anni settanta, non può distinguersi per una totale assenza di servizi alla persona, o di aggregazioni formali sancite per legge ( Ufficio del Piano, Consulte) come per una complessiva difficoltà su tutti i settori del welfare.

La penetrazione della ndrangheta nei tessuti politici e sociali del territorio è un dato di fatto e va contrastata sia con azioni amministrative forti, come il caso degli scioglimenti e relativi insediamenti commissariali, sia con azioni di valorizzazione dell’esistente, come il ruolo del III settore locale.

La comunità deve ripartire dalla stessa comunità per cambiare ed isolare le sacche d’indifferenza e malaffare.
La legalità senza diritti sappiamo che non può sostenersi.
Il ripristino o l’insediamento in ogni comune dell’Area di una o più Consulte di Associazioni va indubbiamente verso questa direzione.

Esse sarebbero sensore sociale dei bisogni dei cittadini, delle loro aspettative e farebbero da ponte verso una cultura nuova, di partecipazione e di fattiva risposta ai bisogni dei territori.

Le aggregazioni democratiche dei cittadini, inquadrabili con l’art. 118 della Costituzione Italiana, che a seguito della riforma del 2001 introduce il principio di sussidiarietà, non possono che essere sostegno di ogni processo di legalità che deve non partire dal basso e coinvolgere gli stessi attori locali.

Il Forum del III settore manifesta quindi estrema disponibilità a sostenere le Amministrazioni, nuove, vecchie e commissariali poco cambia, in questo percorso, fornendo assistenza tecnica o ciò che necessita per ripristinare o attivare nell’area tali formali aggregazioni.

Ovviamente chiudiamo con la speranza che questo ulteriore appello non rimanga, come i precedenti, inascoltato.

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