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Si è svolta ieri pomeriggio, ai bordi della spiaggia di Condofuri Marina, la conferenza stampa organizzata da CNA Balneatori Calabria.
La location, il punto finale del torrente Arangea, è stato l’argomento dell’incontro. Il Direttore di CNA, Massimo Nucera, alla presenza di numerosi cittadini, del Sindaco di Condofuri, Salvatore Mafrici e del consigliere Provinciale Pierpaolo Zavettieri, ha presentato una situazione di degrado in quel terreno abbandonato ormai da anni, meta di numerosi turisti che scelgono proprio Condofuri Marina per le vacanze estive.
Il terreno in questione potrebbe creare anche grossi disagi, dovuti agli incendi, alla cittadinanza. Ad oggi non si conoscono ancora le sorti del luogo perché a quanto pare, nonostante la zona viene classificata area verde, qualcuno sostiene di essere il proprietario. Proprietario di un luogo però che non gli appartiene perché non si prende cura ne tantomeno si occupa della bonifica. Insomma il posto è abbandonato a se stesso.
Della vicenda sono già stati informati i Carabinieri e la Polizia.
Il Sindaco Mafrici, dal canto suo, intervenuto alla conferenza, appoggia il CNA e assicura che l’Area Tecnica comunale già lavora in sinergia con la Capitaneria di Porto, e nei prossimi giorni, “verranno effettuati dei sopralluoghi per verificare l’eventuale occupazione di demanio abusiva”.
Dunque a Condofuri Marina il mare è splendido, la cornice estiva è perfetta ma gli ammassi di terra, le erbacce e le “dune immaginarie” fanno da scempio ad un clima che poteva essere il miglior rifugio per i bagnanti.
Altra nota dolente, toccata durante la conferenza, è stato il divieto di balneazione, a firma della commissione straordinaria, sul litorale di Bova Marina, che comporta non pochi disagi per i balneatori della zona.
Lo scopo del CNA è quello di ripristinare la spiaggia per i bagnanti oltre che chiarire se il terreno è privato, oppure appartiene a tutti i cittadini.
All’incontro hanno preso parte anche il Comitato Civico Pro Condofuri, l’IPF Emmaus, Fly Zone, il Circolo del PD, il Circolo del PdL e un gruppo di Look Around You.
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