Bernardo Russo su possibile chiusura delegazione di Marina di San Lorenzo

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Corre voce, con sempre maggiore insistenza, che la delegazione municipale di Marina di San Lorenzo sia destinata a chiudere i battenti. Ritengo non ci possa essere scelta più sbagliata per mortificare una frazione, per certi versi, già marginalizzata alla luce del fatto che il presidio comunale rappresenta un punto di riferimento per tutta la popolazione del posto e per una serie di altri validi motivi.

Rammento che, già in passato, questa ipotesi era stata caldeggiata dai precedenti amministratori ma è rimasta nell’alveo delle idee considerata la ferma opposizione della gente ad essere spogliata di tutta una serie di servizi che la stessa delegazione, ad oggi, garantisce.

Ricordo, altresì, che per la distribuzione geografica del nostro territorio comunale, le distanze per raggiungere una frazione all’altra sono non poco trascurabili. Penso a tutta la comunità indiana e gli anziani che vivono a Marina di San Lorenzo che sono sprovvisti di mezzo proprio. Un collegamento diretto coi mezzi pubblici non esiste con le frazioni collinari. Occorrerebbe, pertanto, prendere un autobus da Marina di San Lorenzo a Melito Porto Salvo e poi attendere la coincidenza con quello che porta lungo la Vallata del Tuccio. In altre parole, per fare qualche decina di chilometri, i malcapitati cittadini dovrebbero impiegare diverse ore tra andata e ritorno, magari anche solo per una semplice certificazione di ordinaria amministrazione; perdendo, quindi, un’intera giornata di lavoro. In più, i costi per il mantenimento di questo presidio istituzionale non sono esorbitanti considerato che la sede è di proprietà comunale.

Dinnanzi alla chiusura della delegazione municipale di Marina di San Lorenzo, quindi, i residenti non resteranno certo a guardare e sono già pronti ad inscenare forme di protesta decise, determinati a non vedersi ulteriormente depauperati della presenza di uno dei pochi presidi istituzionali di questo angolo di Calabria, amato dai turisti e dimenticato da molti altri.

Il mio appello, da ex sindaco ed ex amministratore ed oggi da cittadino, è rivolto al buon senso del Commissario.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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