A Melito il gioco del calcio è morto, anzi no rivive altrove

calcio melitese

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di Mimmo Musolino:

Nella storia calcistica del calcio dilettantistico calabrese un posto d’onore spetta senz’altro a gloriosa Melitese, soprattutto quella degli anni 80 guidata da Peppe Giancotta di Polistena e da dirigenti come Lillo Coce, Memè Orlando, Ciccio Zampaglione, il sottoscritto e con giocatori sicuramente di categoria superiore come il portierone Ciccio Ciancia (ora illustre cardiologo ai Riuniti di Reggio Cal.), Mimmo Franco, Mimmo Labate, Giovanni Verduci (si, proprio il vice- presidente della Provincia) e tanti altri di gran valore tecnico-agonistico.

Poi, dopo una breve parentesi come “Valle Grecanica“ (la fusione del Bagaladi con Melito) ora il calcio melitese langue nelle categorie inferiori.

Ma oggi agli onori della cronaca, ed in prima pagina, del calcio dilettantistico calabrese sono assunte due personalità del calcio melitese e calabrese. Si stanno dando battaglia, per vincere il campionato di Promozione.

Sono appaiati, solitari, in testa alla classifica non senza durissime polemiche soprattutto dopo il ritiro della squadra del Marina di Gioiosa. Le squadre in campo sono due protagoniste assolute e con grande blasone e storia calcistica: il Locri fondato nel 1909 e il Siderno fondato nel 1911, le due gemelle e grandi rivali del calcio calabrese, un super derby, fra le due Città la conurbazione è un fatto reale.

Si chiamano Peppe Carella e Pippo Laface. Due glorie del calcio melitese.

Pippo Laface, che giocava nella grande Melitese prima citata, un attaccate estroso, di lui dicono i critici più accreditati che: “ è un allenatore esperto e fra i più preparati del panorama calcistico calabrese.

Umiltà, serietà, perseveranza oltre che un grande carisma “le sue doti unanimemente riconosciute”.

Peppe Carella un ottimo portiere che poi nella Reggina, dei tempi d’oro della serie A , è stato allenatore del settore giovanile forgiando il talento di tanti campioni fra i quali brillano i nomi di Barillà, Viola, Ceravolo, Missiroli (pilastro della rivelazione Sassuolo in serie A) e fra i giovanissimi, Consalvo Cordova che ha vinto il campionato di serie D con la Maceratese ed ora a milita nel Roccella.

Mister Carella è stato premiato come migliore allenatore della settimana, “ha fatto del Locri una corazzata”, scrivono i corrispondenti sportivi, gioca un ottimo calcio e le sue squadre si ispirano al “Tika-Taka“, il calcio totale, che ha avuto maestri ed antesignani il compianto Professore Franco Scoglio, Arrigo Sacchi, Pep Guardiola e l ‘Aijax di Johan Cruijff “campione d’Europa e del mondo.

Non resta che augurare ai due mister melitesi una sempre più radiosa carriera e che vinca il migliore.

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