I Borghi Solidali promuovono il turismo ecosostenibile

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La Calabria, e in particolare l’Area Grecanica della Provincia di Reggio Calabria, è un insieme continuo di incantevoli luoghi di pregio paesaggistico e di borghi nascosti. Viaggiando si trovano angoli stupendi risalenti al Medioevo ma anche all’inizio del secolo scorso, che lasciano incantato il visitatore e fanno venire in mente il mondo delle fiabe. Ma come è possibile che questi luoghi rimangano abbandonati? Diversamente, come è possibile far rivivere questi luoghi spesso fermi nel tempo, per riassaporarne i profumi di borghi e campagne.

Il turismo responsabile ed ecosostenibile promosso dall’Agenzia dei Borghi Solidali si pone come obiettivo la rivitalizzazione dei luoghi puntando su principi e valori fondati su solidarietà, legalità ed ecologia. Il progetto di turismo responsabile proposto è mirato a fare entrare “dentro” il visitatore non solo nei luoghi, ma anche nella storia delle comunità locali, della cultura popolare, delle tradizioni. Analogamente, viaggiare in questi luoghi non significa solo spostarsi fisicamente ma anche nella storia e nei ricordi. Vivere in maniera ecosostenibile vuol dire quindi anche entrare in armonia con questi territori e con chi li abita o li ha abitati.

Ecosostenibilità e borghi antichi, il binomio possibile. Il dibattito sullo sviluppo degli smart village, nonchè sull’innovazione relativa in materia di eco sostenibilità, ancora non si accende per come si concentra invece sui comuni medio-grandi e quindi sulle smart city. Ma i tanti borghi antichi, come anche i piccoli comuni che hanno dato vita alla storia italiana, in generale sono spesso trascurati da processi innovativi perché limitati da difficoltà tecniche e da vincoli storico-architettonici. 

La storia recente del Progetto “Borghi Solidali”, invece, dimostra che è possibile sviluppare buone pratiche di efficientismo urbanistico senza compromettere i delicati equilibri storico-architettonici dei borghi antichi, riducendo notevolmente i consumi con l’obiettivo di ottenere le stesse emissioni di gas serra che si avevano secoli fa, quando gli stessi borghi hanno preso vita. In questa direzione si muove anche il concetto di gestione della mobilità sostenibile, nonostante si riconosce essere in continua evoluzione. I temi della mobilità sostenibile, come quelli della green economy legata al settore e delle best practices sono trattati dall’agenzia in ambiti specifici (seminari tecnici) e con strumenti operativi di gestione appositi (piattaforme web), non solo intese come attività legate e limitate al singolo sito o polo di attrazione o singolo evento ma relazionate a tutta la rete di riferimento, che comprende i comuni grecanici.

Il carpooling nei Borghi Solidali, esperienze di mobilità sostenibile nell’area grecanica. L’agenzia dei Borghi Solidali ha attivato, come in nuce al progetto, soluzioni di mobilità sostenibile per favorire l’accessibilità nei borghi e al contempo diffondere una nuova cultura della sostenibilità, che bene si sposa con la contingente crisi economica, per incoraggiare i cittadini all’utilizzo di mezzi di trasporto alternativi all’auto privata o all’uso dell’auto privata in maniera alternativa: a piedi, in bicicletta o con mezzi pubblici e/o collettivi, in carsharing e carpooling. Sono modalità di trasporto sostenibile che, oltre a ridurre le emissioni di gas climalteranti, l’inquinamento acustico e la congestione, possono giocare un ruolo importante per il benessere fisico e mentale di tutti.

Muovendosi verso questa direzione l’Agenzia ha inteso evidenziare anche il bisogno improcrastinabile di una pianificazione integrata per la realizzazione di un’efficace sistema di mobilità sostenibile, non solo per i Borghi, ma soprattutto per l’intero ambito provinciale. In aree a domanda debole, come queste regioni a bassa densità insediativa, con aree interne collinari o montane, quartieri urbani a scarsa presenza di mezzi pubblici, è stato verificato che si possono adottare interessanti soluzioni nel campo dei trasporti, sperimentate in siti diversi e suscettibili di sviluppo in altri contesti, nonchè di intermodalità tra mobilità sostenibile: litoranea ferroviaria e navale leggera, di penetrazione mare-monti collettiva su gomma, urbana nei borghi elettrica e ciclabile.

L’Agenzia, pertanto, propone la riorganizzazione dei sistemi tradizionali di mobilità da applicare complementariamente a concept innovativi, benché sostenibili, per alleggerire drasticamente il carico del traffico su gomma a favore di sistemi misti, immediatamente attuabili, sia in ambito extraurbano (ferro-gomma), specialmente mediante l’implementazione di tipologie di van-pooling e bus a chiamata, e sia in ambiente urbano, mediante l’incentivazione di sistemi di condivisione come il car-sharing ma soprattutto spingendo alla cioclopedonalità. In particolare, l’Agenzia dei Borghi Solidali sta proponendo, anche se ancora in via sperimentale, la piattaforma “MI SPOSTO SOSTENIBILE”, per la diffusione del carpooling nei comuni dell’Area Grecanica, a partire da quelli del progetto Borghi Solidali.

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Author: Cristina

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