Locri (Rc), nota pastorale del vescovo Mons. Morosini

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di Francesco Iriti

Di seguito la nota pastorale di monsignor Giuseppe Fiorini Morosini:

Riappropriamoci della sacralità del ricordo dei Santi e dei morti

Carissimi fratelli,
 
Va sempre più crescendo anche in mezzo a noi la celebrazione della festa di Halloween, che non appartiene alla nostra cultura, ma è importata recentemente da altre culture per dare nuove occasioni di festa e di divertimento. Negli stessi giorni noi celebriamo il ricordo dei Santi e dei morti, che invece appartiene alla nostra tradizione e cultura.
           

Non siamo contro la festa e il divertimento; entrambi, però, non possono essere ricercati distruggendo le nostre tradizioni più sacre e calpestando la nostra cultura.

 Non può essere presentata la morte, istillando orrore e paura.
 Noi siamo cristiani che crediamo nella risurrezione di Gesù e quindi anche nella nostra risurrezione
.

Ricordate il credo che recitiamo alla domenica: Aspetto la risurrezione dei morti e la vita del mondo che verrà.
Nei giorni 1 e 2 novembre prende corpo nella nostra mente e nel nostro cuore il ricordo particolare di questo aspetto della nostra fede cristiana: celebriamo i Santi che sono gli amici di Dio che vivono già l’eternità beata e i morti che attendono nella speranza di entrare in paradiso.

I primi noi li imitiamo e li preghiamo, per gli altri impetriamo a Dio il Paradiso.
Nessuno di noi pensa ai propri defunti nei termini in cui i promotori di questa festa descrivono la morte. Ci piace sentirli vicino a noi con amore e dedizione, così come si sono manifestati in vita. Non possiamo istillare nei piccoli la paura dei nostri cari passati ad altra vita, ma il ricordo piacevole del loro amore per la famiglia.
 Vi invito, pertanto, a non seguire le mode, ma ad essere gelosi delle nostre tradizioni.
           

Viviamo questi giorni nella serenità e nella gioia, sapendo che nell’altra vita abbiamo tanti nostri cari che pregano per noi, ci guidano, ci sostengono.

Ritorniamo a far visita ai cimiteri con devozione, sapendo che siamo sempre uniti ai nostri morti nel mistero della comunione dei Santi.

Il Signore vi benedica. I Santi protettori intercedano per noi.

I morti ci proteggano.
 
                                                                                              + p. Giuseppe
                                                                                              vostro Vescovo

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